martedì 22 gennaio 2013

CAPITOLO 2 - ARRIVA TOPINAMBUR


Quindi ascolta cosa successe il giorno in cui…..

…. quel giorno un meraviglioso cavallo bianco attraversò la strada, era uno della tribù dei Cavalli Tatuati, sai, fanno parte della guardia della Regina. Il piccolo Topinambur detto Top, uno dei Piccoli Esseri (piccoli sì, non superano i 70 centimetri di altezza), stava andando a coccolare le sue succose carote che ancora riposavano sotto terra, con i loro bei ciuffi verde vivo slanciati verso il cielo, morbidamente scossi dalla fresca brezza del mattino, quando vide il bel cavallo bianco avanzare con passo sicuro  verso di sé. “Caro nanetto”, così si rivolse il cavallo al Piccolino, perché viste le dimensioni, quello lui era per il nobile animale. “Caro nanetto, la vita qui ad Ashtalan ha assunto un’ombra su di sé, una cosa che non si era mai vista prima, almeno non dai tempi degli Antichi Re, quando la Luce vinse la sua battaglia e la Prosperità regnò sovrana tra noi creature. Sono in missione per conto della fata Aisòf, la più pura e luminosa tra tutte le stelle, per contattare i Sommi Consiglieri. Dobbiamo  prepararci all’addio della Grande Regina. Non è ancora stata vista incarnarsi un’altra luce splendente come la sua, ergo dobbiamo decidere chi prenderà il suo posto a capo della nostra valle. Tu sai bene che deve essere una Creatura Speciale, Luce Pura Incarnata. Abbiamo bisogno di un degno sostituto.” “Sono a conoscenza di questa necessità” rispose compito il Piccolino, perché parlando con un Nobile Animale come il Bianco Cavallo era educazione rivolgerglisi adeguatamente. Esso faceva parte del gruppo di destrieri al servizio personale della Regina, che in cambio ospitava le creature nelle sontuose stalle del suo palazzo e le faceva uscire in parata per rallegrare l’atmosfera. Lo spettacolo in questo caso era frastornante per i colori sgargianti dei paramenti indossati dai partecipanti e per la musica festosa che si levava dal coro dei coniglietti rosa che seguivano i cavalli. La Regina era contenta di mettere in marcia questa gioiosa processione, perché sapeva quanto fosse importante che gli Ashtaliani mantenessero uno stato di sorriso interiore, per poter usare appropriatamente la creatività del pensiero.
Topinambur detto Top conosceva bene quel cavallo e gli disse: “Noi Piccoli sappiamo che purtroppo se la Regina ha deciso di passare la Porta non è più in grado di formulare un pensiero creativo per far nascere un’altra creatura sua pari. I Signori del Tempo non glielo permetterebbero perché non sarebbe qui ad occuparsene. Del resto, prima non le era stato possibile, perché credeva che occupandosi di Ashtalan a tempo pieno, l’educazione di una Nuova Creatura l’avrebbe distolta dal suo compito di Sostenitrice dell’Energia di Vita che alimenta il nostro luogo natio. E’ un essere molto illuminato e sa dentro di sé qual è la sua Missione. Ora sente che la sua Missione la sta chiamando lontano e lei stessa sta cercando una soluzione per non lasciare vuoto il trono. La soluzione sta nella Profezia dei Signori del Tempo, che presto dovrà essere svelata, affinché tutta la popolazione di Ashtalan concorra al suo avverarsi.”  
Sia Topinambur che il Bianco Cavallo Astor erano dei Conciliatori, i due rappresentanti della propria categoria che si radunavano in assemblea ad ogni nuova luna per fare il punto della situazione sul livello energetico della Valle.
Era importantissimo che il livello si mantenesse alto, era necessario che tutta la Valle irradiasse una precisa quantità di energia positiva per poter nutrire il mondo dei sogni dei Grigi, che altrimenti si sarebbero persi nella propria disperazione. Il monitoraggio era costante, le assemblee frequenti ed un rappresentante per ogni categoria faceva rapporto agli altri sullo stato di benessere della propria gente.
Quando Topinambur detto Top intravide Astor capì l’urgenza e l’ansia che si nascondevano dietro l’espressione calma del compagno e poiché l’ansia era pressoché sconosciuta da quella parte della Galassia, Topinambur si allarmò ancora di più. Il Piccolo avvicinò la fronte al muso del Cavallo per far coincidere  i loro occhi interiori , per dimostrare apertura e disponibilità, il saluto tipico di un Ashtaliano.
“La Regina ha deciso, alla prossima Luna Nuova attraverserà lo Specchio, ci sono due creature tra i Grigi che ne hanno bisogno e si sono già messi in contatto con lei attraverso i sogni. Dobbiamo incontrarci presto per nominare un reggente che abbia la saggezza adeguata finché uno dei nobili non riuscirà a materializzare un pensiero così puro da cui possa scaturire un altro Re.
Parlane subito con i tuoi stasera stessa. Domani dobbiamo incontrarci, manca poco al concepimento effettivo e la Regina dovrà presto mettersi in contatto costante con le coscienze dei due Grigi che l’hanno chiamata. Ha già ricevuto i doni dai Signori del Tempo, è stata accolta nella Stanza Suprema per la Cerimonia delle Consegne, come era usanza ai tempi dei grandi Re.”
“Allora è già stato tutto stabilito. Chiamerò subito la mia gente a raccolta.”
Il piccolo Topinambur detto Top si chiuse la porta di case dietro le spalle. Era affannato, uno strano ed inusuale stato d’animo per lui, o per chiunque vivesse da quella parte della Galassia.
Si guardò attorno cercando di liberare la mente dall’ansia, non era una condizione ideale per usare il pensiero creativo. La sua casa, come quella di tutti gli altri Piccoli Esseri, era un fungo. C’è questa meravigliosa osmosi tra tutti gli Esseri Viventi della Valle, ognuno si prende cura dell’altro, c’è comunanza d’intento nel rendere la vita piacevole per sé e per gli altri, c’è fratellanza, empatia e compassione perché ognuno sa che la propria felicità confina con quella degli altri. La bolla calda e soffice di gioia che ogni Essere emana, entra in contatto con quella degli altri fino a crearne una unica gigantesca che li contiene tutti e costituisce il loro mondo. Lì la gioia la si può respirare, insieme ad uno strano miscuglio di giaìs che irradiavano una luce dorata, la perfetta luce rosata dell’alba. STAY GOLD sarebbe stata perfetta come colonna sonora:
Seize upon that moment long ago
One breath away and there you will be
So young and carefree
Again you will see
That place in time so gold
Steal away into that way back when
You thought that all would last forever
But like the weather
Nothing can ever and be in time
Stay gold

But can it be
When we can see
So vividly
A memory
And yes you say
So must the day
Too, fade away
And leave a ray of sun
So gold
Life is but a twinkling of an eye
Yet filled with sorrow and compassion
though not imagined
All things that happen
Will age too old
Though gold


e questo pensiero dorato aiutava tutti gli Esseri della Valle a mantenere uno stato di grazia perenne.

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